A maggio 2021 va in scena l’enogastronomia toscana

A maggio 2021 va in scena l’enogastronomia toscana

Può sembrare presto per segnare una data in agenda, ma non lo è: maggio 2021 è infatti più vicino di quanto si possa credere! Proprio a maggio avrà infatti inizio quello che è atteso come tra i più importanti eventi del prossimo anno. Un’occasione messa su dalla Regione Toscana e dall’Avito (Associazione Vini Toscani Dop e Igt) per rilanciare il comparto turistico attraverso l’enogastronomia. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.

Rilanciare il comparto attraverso il connubio con il turismo

L’idea è quella di rilanciare il comparto dell’enogastronomia attraverso il connubio con il turismo che da sempre si configura come un’importante leva dell’economia toscana e italiana. Fautori dell’iniziativa sono Regione Toscana ed Avito, l’Associazione dei vini toscani Dop e Igt, che attualmente riunisce 22 consorzi vitivinicoli con più di 1 miliardo di fatturato (pari all’11% di quello nazionale). In pratica si è capito che solo un grande evento può riuscire nel puntare i riflettori su tre cose contemporaneamente: le grandi eccellenze gastronomiche, i migliori vini, e le esperienze che si possono vivere nei più caratteristici ristoranti della Toscana. Tutti insieme, quindi, per rilanciare il turismo che è stato molto penalizzato durante il 2020. Ristoranti, enoteche, bed and breakfast, residence d’epoca e cantine saranno tutti uniti per un mese di grandi eventi, anche artistici.

Da dove arriva l’idea del grande evento toscano

Ma da dove nasce l’idea della Regione Toscana e delle aziende legate all’enogastronomia del territorio di mettere su questo grande evento? Semplicemente dalla lettura di alcuni dati venuti fuori da un sondaggio, portato avanti dall’Università di Bergamo nel 2019 e voluto dall’Associazione Italiana di turismo enogastronomico. Questi dati parlano di un 90% di turisti stranieri in Italia che hanno avuto esperienze di tipo enogastronomico. Di questi il 26% arriva in Italia proprio con l’intento di scoprire cibo e vino! Ecco che dunque la prospettiva di un grande evento legato proprio a questo settore è sembrata molto interessante.

Coinvolte 5 mila tra enoteche e ristoranti e un migliaio di cantine

L’evento si candida ad essere uno dei più importanti appuntamenti del prossimo anno, anche perché vedrà il coinvolgimento di più di 5 mila tra enoteche, ristoranti e b&b e circa un migliaio di cantine. Consisterà in degustazioni di prodotti tipici e vini del luogo sparse in moltissimi punti della Toscana, ma soprattutto nella città di Firenze. Le degustazioni, i pranzi e le cene a tema saranno accompagnati da eventi artistici (concerti, piece teatrali, etc.) ed altre occasioni di creatività. La data di svolgimento dovrebbe essere in concomitanza con la festa religiosa di Pentecoste (che per il 2021 cade il 23 maggio).

Cosa ne dicono i protagonisti dell’organizzazione

Francesco Mazzei, presidente di Avito, pone in evidenza l’urgenza del rilancio del comparto turistico italiano e toscano: “Stiamo proponendo alla Regione di rimettere in moto in maniera coesa la grande macchina enoturistica Toscana con un grande evento che si rivolga al consumatore, in calendario a fine maggio subito dopo le Anteprime toscane pensate invece per la stampa e gli operatori del settore”, dice.

Sulla stessa lunghezza d’onda Donatella Cinelli Colombini, vice direttrice della stessa associazione: L’enoturismo, al di là delle evidenti complicazioni dovute alla particolare situazione degli ultimi mesi, è un fenomeno in forte crescita in tutti i territori vitivinicoli del mondo – sottolinea – ed è il volano per riattivare i flussi di visitatori, intensificando le possibilità commerciali dei nostri vini a livello nazionale e internazionale, dopo la battuta d’arresto dovuta all’emergenza sanitaria” .

Non resta allora che aspettare già il prossimo mese per avere tutti i dettagli su un evento che, c’è da scommetterci, punterà a sollevare un settore che ha pagato moltissimo per la pandemia di Covid 19.

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