Certificato di negatività e più traghetti: così la Sardegna si prepara al turismo

Certificato di negatività e più traghetti: così la Sardegna si prepara al turismo

Il secondo anno consecutivo di pandemia da Covid 19 che ha invaso il mondo intero, vede adottare differenti strategie, Paese per Paese, per cercare di incentivare il turismo. In Italia, in vista della stagione estiva 2021, queste strategie di azione vengono diversificate per regioni, tenendo comunque conto delle direttive governative centrali. La Sardegna, ad esempio, si sta preparando ad affrontare al meglio delle possibilità la stagione estiva, puntando sul servizio traghetti Sardegna abbinato al certificato di negatività che dovrà essere esibito da chi arriva sull’isola. Vediamo di cosa si tratta e come raggiungere comodamente questa meravigliosa regione ricca di spiagge, mare incantevole e natura.

Oltre al certificato anche voli Covid-tested

Va premesso e chiarito che di questi tempi le cose possono cambiare da un momento all’altro, ma in una visione ottimistica che veda la campagna di vaccinazione procedere spedita e i colori delle regioni tutte verso il giallo (o anche il bianco, come recentemente è capitato proprio alla Sardegna) si possano attuare determinate azioni di sblocco del comparto turistico. Queste azioni insistono su tre leve: certificato di negatività per chi entra nell’isola, intensificazione dei traghetti Sardegna, con maggiori controlli a bordo, e voli “Covid-tested”.

Obiettivo: il rilancio del comparto turistico

Proprio nel certificato di negatività l’isola dei Nuraghi vede la speranza per il rilancio del comparto turistico, tanto bistrattato. “Nelle condizioni attuali – spiega Christian Solinas, presidente della regione – sicuramente il turismo non ha prospettive certe per una sua programmazione. Una linea di tendenza internazionale che oggi va affermandosi, e che noi avevamo previsto e sostenuto già un anno fa, può essere la via per aprire dei canali prioritari di fasce turistiche ad esempio rispetto alle zone d’Europa e del mondo che hanno già vaccinato gran parte della popolazione”. A questo proposito è stata proprio la Regione Sardegna a parlare di voli “Covid-tested” e certificato di negatività, attraverso un comunicato stampa ufficiale. “Se avremo la possibilità di chiudere accordi con le compagnie aeree, le società di gestione dei porti e degli aeroporti, potremo costruire un sistema che consenta l’imbarco solo a chi abbia la certificazione di negatività al virus. Questo consentirebbe il ritorno alla normalità in tempi utili e la ripresa del nostro sistema economico”: così si legge nel comunicato, e dunque la strategia per i prossimi mesi sembra piuttosto chiara.

Come raggiungere comodamente la Sardegna in aereo o in traghetto

Nell’attesa che certificato di negatività, voli Covid-tested e più traghetti da e verso la Sardegna siano garantiti, vediamo quali sono i modi per raggiungere comodamente l’isola. Ci sono due alternative: o in aereo, oppure con i traghetti Sardegna. La prima soluzione è di sicuro più veloce, mentre la seconda consente di essere più flessibili nelle scelte.

Voli da tre principali aeroporti

In Sardegna esistono ben tre aeroporti: quello di Cagliari, di Olbia e di Alghero. Dipende anche dalla zona dell’isola che viene scelta per la vacanza o il soggiorno di lavoro. Esistono molti voli economici ma, specie a ridosso della stagione estiva, meglio prenotare con un buon anticipo.

I traghetti Sardegna e le loro diverse tratte: ecco come scegliere

Per chi sceglie di raggiungere la Sardegna in traghetto, sono diverse le tratte a disposizione. Il tempo di percorrenza rispetto all’aereo è più lungo (5-10 ore del traghetto contro una sola ora dell’aereo), ma questa scelta consente maggiore libertà, soprattutto per chi vuole restare per parecchio sull’isola e girarla in lungo e in largo con la propria auto, rispetto al noleggiarne una. Al porto di Olbia arrivano traghetti da Civitavecchia, Genova, Piombino e Napoli, mentre Porto Torres è raggiungibile via nave solo da Genova. Sempre da Genova, oltre che da Civitavecchia e Fiumicino, si arriva al porto di Arbatax. A Civitavecchia, Livorno, Fiumicino e Piombino ci si imbarca per Golfo Aranci. Infine, chi volesse raggiungere il porto di Cagliari può farlo da Napoli, Palermo, Civitavecchia e Trapani.

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