Spessore 2020: in Calabria il rinascimento della ristorazione Italiana post-Covid.

Spessore 2020: in Calabria il rinascimento della ristorazione Italiana post-Covid.

Un evento, anzi un concept, un modello virtuoso, un indirizzo da prendere e da dare agli addetti del mondo della ristorazione, seguendo la Stella Polare dello spirito di squadra, del fare rete: Spessore, la manifestazione ideata dal poliedrico Fausto Fratti,  giunta alla sua ottava edizione, non solo non è stata fermata dal coronavirus, ma addirittura si è moltiplicata! La famosa kermesse, infatti, ha implementato e reso itineranti le sue date, che andranno quindi ad attraversare tutto lo stivale. E come prima tappa, dal forte valore simbolico, Fratti ha puntato tutto sul Sud. La Calabria.

Fare rete, eh. Sembravano due paroline messe a caso una dopo l’altra, cariche solo di demagogia. Questo fino ieri, perché un covid e soprattutto un post-covid, quel “fare rete” rappresentano più che mai la nostra salvezza. E’ questa la morale e al tempo stesso il sentimento della manifestazione ideata dal bravissimo Fausto Fratti,  ormai giunta alla sua ottava edizione. Neanche il marasma lasciatoci in dote dal coronavirus è riuscito a fermare Spessore, semmai l’ha moltiplicato: la famosa kermesse infatti ha implementato e reso itineranti le sue date, che andranno quindi ad attraversare tutto lo stivale. E come prima tappa, dal forte valore simbolico, Fratti ha puntato tutto sul Sud.

Per la prima volta fuori dai tradizionali confini romagnoli, si è scelta la Calabria, regione (tra gli altri) di Chef  Luca Abruzzino, giovane e apprezzata stella Michelin. Ed è stato un vero successo di pubblico e di critica. D’altro canto quando riunisci professionisti dal curriculum tanto prestigioso e li collochi in un paradiso naturale come l’entroterra calabro, il successo è assicurato.

Veniamo all’elenco degli chef che si sono incontrati negli storici spazi di Tenuta delle Grazie a Curinga, nel catanzarese: Riccardo Agostini de Il Piastrino a PennabilliLuciano Monosilio di Luciano Cucina Italiana a Roma, Giuseppe Iannotti di Kresios a Telese, Mattia Spadone de La Bandiera a Civitella Casanova, Nino Rossi di Qafiz a Santa Cristina d’Aspromonte, Antonio Biafora di Hyle a San Giovanni in Fiore, Antonio Zaccardi del Pashà di ConversanoDomenico Marotta del Marotta a Squille e Simone Cantafio di Maison Bras, proveniente dal Giappone.

Gruppo chef Spessore 2020 Calabria Oraviaggiando

Format particolarmente apprezzato dagli stessi cuochi quello della serata, che non prevedeva alcuna sfida fra loro, anzi, li incoraggiava alla collaborazione. Altra caratteristica di Spessore è la spesa, che definirei misteriosa, in quanto viene tenuta segreta dagli organizzatori e svelata ai cuochi solo il mattino stesso della cena.

Tirava una bellissima aria in cucina, i cuochi si sono dimostrati concentrati e professionali, ma anche sorridenti, divertiti. Così come in sala, la voglia di collaborazione che regnava tra i camerieri era tangibile. Ciò che però più di ogni altro aspetto mi ha conquistato sono stati i sorrisi dei commensali, appagati dal menu gourmet e dal clima gioioso, ma composto, in tutta sicurezza, dell’evento. 

Cosa ho capito tornando a casa? Che aveva ragione Churchill quando disse: “L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità”. 

Il rinascimento della ristorazione è dunque partito sulle ali di Spessore, ed è partito in una regione come la Calabria, culla della civiltà e detentrice di bellezza. Noi non mancheremo di aggiornarvi in vista delle prossime tappe (il 1 settembre a Telese da Iannotti, poi il 6 ottobre è a Roma da Luciano Monosilio, quindi Civitella Casanova il 3 novembre da Spadone, e il double ritorno a casa del 1 e 2 dicembre a Rimini).

Spessore 2020 Calabria
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