Recensioni ristoranti: Oraviaggiando.it cambia algoritmo

Recensioni ristoranti: Oraviaggiando.it cambia algoritmo

Non possiamo nasconderlo, scrivere le recensioni sui ristoranti ci fa sentire grandi esperti gourmet, primi attori gaudenti a metà strada tra giudici di Master Chef e allenatori della nazionale. Lasciare un opinione personale su un ristorante è sicuramente un atto di democrazia e di libera espressione, quando questo viene fatto in totale buona fede; ormai in molti, però, si sono accorti di quanto pericolosi possano essere i commenti mendaci volti molto spesso a sfogare la rabbia per un conto salato o per un po’ di ritardo nel servizio. Se a tutto questo si aggiunge che la classifica di molti portali è basata proprio sulla media aritmetica dei voti, facile immaginare che questo incentivi anche false recensioni positive (basti collegarsi su Tripadvisor e leggere la classifica dei ristoranti a Milano per rendersi conto di come si possa rendere nullo lo sforzo di aziende, come il colosso americano T.A., che cercano solo di direzionare i viaggiatori verso il loro “locale ideale”).


Eppure un modo per evitare classifiche sballate e prive di senso logico c’è eccome ed è stato messo a punto dalla società Engenia di Fano, proprietaria del portale enogastronomico Oraviaggiando.it. L’algoritmo messo a punto da Engenia (sarà testato su Oraviaggiando nei prossimi giorni) tiene conto di 4 fattori fondamentali per la creazione del “Ranking”: il numero di commenti lasciati storicamente dal recensore, la data di registrazione dello stesso, la quantità di particolari lasciati nella recensione e il voto segreto di Controller Gourmet appartenenti alla redazione del portale enogastromico.

Praticamente, per la prima volta, anche i navigatori “subiranno” una sorta di valutazione sul loro complessivo operato; e non sarà difficile che, nel prossimo futuro, si possa pensare anche all’elezione del miglior Gastronomo del web.

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