Non buttiamo via il cibo! alcuni accorgimenti per diminuire gli sprechi alimentari

Non buttiamo via il cibo! alcuni accorgimenti per diminuire gli sprechi alimentari

76 kg pro capite per anno di alimenti che finiscono nella spazzatura. Il 25% della spesa. Lo rileva Waste Watcher, l’Osservatorio Internazionale contro gli sprechi, attivo nell’ambito dell’Università di Bologna. 


Perché la famiglie italiane sprecano? Secondo il sondaggio effettuato su 2 mila cittadini italiani, maggiorenni, diversificati per genere e zona, si spreca per consumismo, carenza culturale ed educativa, eccessivo benessere, superficialità, pigrizia, incapacità di gestione del bilancio familiare, condizionamento del mercato, scadenze ravvicinate.

Come evitare gli sprechi? Il 66% di chi ha diminuito gli sprechi l’ha fatto acquistando meno, il 54% ha riscoperto la cucina degli avanzi, il 45% ha cominciato a fare attenzione alle date di scadenza, disponendo gli alimenti nel frigorifero con più attenzione. A vista, i cibi che si deperiscono più facilmente. In un periodo di recessione economica, torna ad essere normale, come una volta, usare gli avanzi per cucinare altre pietanze. Ho pensato di raccogliere alcune ricette semplici che consentiranno di riciclare qualche avanzo dalle nostre tavole. Pasta che avanza? Ecco come trasformarla in una gustosissima frittata. Sbattere 3 uova e versarle sulla pasta avanzata e mescolare fino a quando non sono ben amalgamate. Versare il tutto in una padella antiaderente nella quale avete fatto riscaldare qualche cucchiaio di olio. Quando la frittata comincia a rapprendersi, rigiratela. E rigiratela ancora, fino a quando entrambi i lati non risultino dorati e croccanti. Riso che avanza? Un buon modo per riutilizzarlo è farne degli arancini. Innanzitutto, bisogna dare al risotto la forma di piccole palline, fare al centro di ogni pallina, un buco, inserire un dadino di mozzarella e richiudere. Versare la farina ed il pane grattugiato su carta oleata e le uova in una ciotola. Passare le palline di riso nella farina, immergerle nell’uovo e poi ricoprire con il pane grattugiato. In una pentola profonda, fate riscaldare l’olio, quando sarà ben caldo, cuocere le palline di riso fino a quando non saranno croccanti. Metterle ad asciugare su carta assorbente e servirle calde, con la mozzarella filante.

Ma non finisce qui, la filosofia del “non si butta via nulla”, propone soluzioni innovative per riutilizzare anche le bucce di frutta e verdura, per farne dei detergenti per la pulizia della casa. Ecco come e cosa pulire con le bucce. Con le scorze di limone, tornano splendenti i fornelli, le posate e le stoviglie, con la buccia di una banana, usata nella parte interna, tornano come nuove le scarpe, con una bustina di tè, immersa in acqua, otterrete un efficace detergente per la pulizia degli specchi. Latte scaduto? Appena scaldato è un prezioso alleato contro le macchie più ostinate sui tessuti, ad esempio le macchie di vino sulla tovaglia. Burro scaduto? Mettetelo nel congelatore ed usatelo come pretrattante contro le macchie di caffè e cioccolato. Fondo di una bottiglia di birra? Inumiditeci un panno e passatelo sui mobili in legno. Ecco dunque 5 regole per azzerare gli sprechi di cibo:

  1. Non acquistare più di quanto non si consuma e se siete aholic dalle offerte dei supermercati, comprate a metà con la vostra vicina di casa, godrete di un buon prezzo senza correre il rischio di non consumare tutto;

  2. Fate attenzione alle etichette, distinguete tra “consumarsi entro il” e “da consumare preferibilmente entro il”. Questi ultimi alimenti, anche superata la data di scadenza, sono ancora commestibili;

  3. Conservate bene gli alimenti, tenete lontano da luce e calore tutti quei prodotti che richiedono una conservazione in un luogo fresco ed asciutto. Utilizzate il sottovuoto che protegge più a lungo gli alimenti dal deterioramento;

  4. Considerate gli scarti come veri e propri ingredienti, si possono realizzare ricette a costo zero anche con quello che di solito buttiamo via come bucce, gambi, foglie, torsoli;

  5. Siate fantasiosi con gli avanzi e sposate con entusiasmo il riciclo-ricetta.

La crisi economica è il piatto forte dei nostri tempi e la necessità di risparmiare si può applicare a diversi aspetti della vita quotidiana. Seguendo piccoli accorgimenti, si possono azzerare gli sprechi di cibo e di conseguenza diminuiscono anche i costi di smaltimento dei rifiuti. Una minore quantità di rifiuti porta vantaggi notevoli al suolo e al territorio. L’ecosostenibilità comincia tra le mura domestiche.

Non buttiamo via il cibo! alcuni accorgimenti per diminuire gli sprechi alimentari