La besciamella la sai preparare? e allora vai a fare il cuoco a Masterchef!

La besciamella la sai preparare? e allora vai a fare il cuoco a Masterchef!

La besciamella la sai preparare? e allora vai a fare il cuoco a Masterchef!

A dire il vero quest’anno i concorrenti di Masterchef 2012/2013 sembrano più preparati rispetto ai concorrenti della passata edizione (nonostante si sia presentata anche gente che aveva già provato a partecipare a talent di tutt’altra natura come X Factor o il Grande Fratello). Certo, non sono mancati cuochi nascosti sotto mentite spoglie o altri personaggi che cercavano solo visibilità. A parte questi ultimi che, putroppo, sembrano soffrire di sindrome da talent (nuova malattia contagiosissima!) qui a MasterChef quest’anno – di fatto – sono entrati personaggi che la cucina l’amano davvero. Dimenticata presto qualche “caduta” su domande davvero facili come “cos’è un fagiolo cannelino” – per il resto abbiamo la sensazione che questo programma possa davvero sfornare talenti veri (vedi il vincitore dell’anno scorso Spyros Theodoridis). Forse è questo il motivo per cui Masterchef si è subito imposto come programma cult tanto che Barbieri ha svelato che Tiziano Ferro, grande fan di Mastechef, ha “rinunciato a fare la tournée a dicembre per vedere il programma“.

Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Joe Bastianich sono un trio perfetto. Il figo, Carlo Cracco, che le donne dopo essersi chieste se per la carbonara usa gli spaghetti o i rigatoni, si chiedono se per l’intimo usa i boxer o gli slip. Il tenebroso, Joe Bastianich, che … ehi tu “stai facendo assaggiare a me?”. E infine il simpatico stellato Michelin, Bruno Barbieri, che, si scherziamo pure, ma se poi la pasta è salata, gli aspiranti chef si ritrovano con una stella. Marchiata a caldo sulla mano che ha messo il sale.

Ed eccoci agli aspiranti chef. Partono in 18 e di puntata in puntata vengono eliminati. Quelli che vengono risparmiati dai giudici rischiano l’eliminazione per liquefazione. In confronto al loro, il più famoso processo di sudorazione di Paolo Bonolis è infatti roba da pischelli. Per le immagini e gli argomenti trattati si consiglia la visione del programma al pubblico a dieta solo se accompagnato dal proprio nutrizionista o dal trainer motivazionale.

P.s.: Avere Sky è inutile: ogni mercoledì c’è la replica su Cielo.

La besciamella la sai preparare? e allora vai a fare il cuoco a Masterchef!