I posti più belli da vedere in Piemonte: ecco le location da non perdere

I posti più belli da vedere in Piemonte: ecco le location da non perdere

Che cosa offre il Piemonte ai turisti che vogliono scoprirlo in un viaggio on the road? Le bellezze di Torino, prima di tutto: l’antica capitale del regno sabaudo non è più solo una città industriale, ma anche una città d’arte che mette in mostra tutte le meraviglie di quello che – non a caso – è conosciuto come il salotto d’Italia. Ecco, allora, i larghi viali alberati lungo il corso del Po, ma anche le cioccolaterie tradizionali, entrando nelle quali si ha la sensazione di compiere un tuffo a ritroso nel tempo, ritornando all’epoca della Belle Epoque. Il Museo Egizio è tra le destinazioni obbligate, il più importante al mondo preceduto solo da quello del Cairo.

Che cosa vedere a Torino

Ma il capoluogo piemontese offre molti altri musei tra cui scegliere: la Mole Antonelliana, per esempio, ospita il Museo del Cinema, mentre se si ha voglia di conoscere e scoprire la storia d’Italia è sufficiente dirigersi ai Musei Reali di Torino. Piazza San Carlo è una meta da non perdere al pari della Cappella della Sindone, riaperta alla fine dello scorso anno dopo essere stata restaurata. E, ancora, ecco il polmone verde della città, cioè il Parco del Valentino, ma anche il Santuario della Consolata e Palazzo Madama, che l’Unesco ha inserito nell’elenco dei patrimoni mondiali dell’umanità. 

La Reggia di Venaria

Uno degli edifici più prestigiosi e conosciuti di tutto il Piemonte è la Reggia di Venaria, che dopo essere stata abbandonata per più di duecento anni oggi vive un periodo di grande splendore, frutto di un restauro monumentale che ha riguardato perfino i suoi giardini. Conosciuta come la Versailles sabauda, la reggia fu costruita per volere di Carlo Emanuele II di Savoia, intenzionato a trasformarla nella sede da cui partire per le sue battute di caccia, e dopo essere stata portata a termine nel 1675 divenne una tra le residenze ufficiali della famiglia reale. La Galleria Grande, il salone di Diana e la Scuderia Grande sono solo alcuni dei locali più fastosi della dimora, la cui architettura barocca italiana è ben visibile anche nella Citroniera e nella Cappella di Sant’Umberto.

L’eredità dei Savoia

Ciò che i Savoia hanno lasciato al Piemonte, in ogni caso, non si esaurisce solo nella Reggia di Venaria, ma comprende anche i Musei Reali di Torino, di cui fanno parte il Museo Archeologico con il Teatro Romano, il Palazzo Chiablese, il Palazzo e i Giardini Reali, la Galleria Sabauda, la Biblioteca Reale e l’Armeria Reale. Come dimenticare, poi, il Santuario di Oropa, conosciuto da tutti i ciclisti per la salita che permette di raggiungerlo e, soprattutto, inserito tra i patrimoni mondiali dell’umanità protetti dall’Unesco?

Da Torino alla Val di Susa

Una volta scoperte tutte le meraviglie di Torino si potrebbe viaggiare nel resto del Piemonte, magari per andare alla scoperta della Val di Susa. Già, ma come fare? Se non si vuole essere vincolati ai percorsi e agli orari dei mezzi di trasporto pubblici, il modo più semplice e più pratico è quello di prendere una macchina a noleggio. Per risparmiare, è sufficiente navigare sul sito https://www.easyterra.it, che è un comparatore di prezzi che mette a disposizione degli utenti le tariffe di tutte le compagnie di noleggio auto presenti a Torino, consentendo a chiunque di trovare il veicolo più in linea con i suoi bisogni spendendo il meno possibile.

Che cosa fare in Val di Susa

Situata al confine con la Francia, la Val di Susa è situata nella parte occidentale del Piemonte ed è meta privilegiata degli amanti delle escursioni nella natura, oltre a offrire molto opportunità di svago agli appassionati di sport invernali. Sullo sperone roccioso del Monte Pirchiano sorge la Sacra di San Michele, edificio imponente collocato lungo la vita che un tempo collegava Monte Sant’Angelo, in Puglia, con Mont Saint Michel, in Francia. Questo complesso religioso svetta a una quota di circa 1000 metri, e può essere raggiunto percorrendo lo Scalone dei Morti, una lunga scalinata scavata direttamente nella roccia. Non molto lontana da qui è la Torre della Bell’Alda, che si trova proprio a strapiombo sul precipizio, mentre da Sestriere a Bardonecchia si sviluppa il Sentiero Balcone, che consente di osservare i paesaggi della valle attraversandone molte località. 

Dove mangiare in Piemonte

Ristorante Piazza Duomo – Alba (CN)
Non ci sono errori nella cucina di Enrico Crippa come non c’è niente che non sia esattamente dove deve essere nella sua cucina. Tre stelle Michelin, servizio da favola, orto di proprietà ed una cucina che supera qualsiasi aspettativa. Se state cercando il miglior posto dove mangiare in Piemonte – indubbiamente dovreste provare a prenotare (con largo anticipo vista la lunga lista d’attesa) qui al ristorante Piazza Duomo.

Ristorante Del Cambio – Torino (TO)
Del Cambio è uno dei più antichi ristoranti del mondo, mantenuto volutamente intatto nel suo décor originale nella sala Cavour. In cucina, da cinque anni, dirige l’orchestra culinaria Matteo Baronetto, talentuosissimo chef “golden boy” cresciuto sotto il grembiule di Gualtiero Marchesi. Qui al ristorante Del Cambio, Baronetto è riuscito a mescolare modernità e tradizione, valorizzando la cucina piemontese come pochi.

Ristorante Combal.Zero – Rivoli (TO)
La location è unica: il castello di Rivoli, sede dell’adiacente Museo di arte contemporanea, è già motivo per salire sulla collina e godere il bellissimo panorama. Davide Scabin è stato uno dei più grandi innovatori della cucina italiana, finito per qualche mese nel dimenticatoio dei media per colpa di una stella strappata dalla Michelin (da 2 è passato ad 1 stella). Nel ristorante Combal.zero i tavoli sono distanti, rispettosi della privacy dei clienti, mentre la cucina è divertente, coinvolgente, formativa.

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